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Date: | Wed, 12 Nov 2008 19:01:38 +0100 |
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I
> Pound inedito
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> Per gli gli amanti della grande letteratura, le Edizioni Ares nei
> giorni di Natale offriranno una nuova «perla» per la collana
> Poundiana: verrà infatti tradotto per la prima volta in Italia il
> saggio L’epistolario Jefferson Adams come tempio e monumento.
> La poesia di Ezra Pound (nella foto di Vittorugo Contino) è stata
> sempre segnata dall’interesse per la storia, che diventa una vera
> passione trascinante quando tocca gli snodi della sua patria
> statunitense. Secondo l’autore dei Cantos, le vicende umane sono
> invariabilmente segnate dalla tensione tra giustizia e
> speculazione, tra sfruttatori e forze del lavoro. È stato proprio
> il culto del denaro a corrompere i costumi imponendo leggi inique:
> «L’usurocrazia fa le guerre in serie. Le fa secondo un sistema
> prestabilito, con l’intenzione di creare debiti». In opposizione
> al sentire dominante, Pound individuò in Thomas Jefferson e in John
> Adams due modelli di statisti realmente interessati al bene comune.
> Entrambi infatti sancivano il principio che il denaro dovesse
> appartenere al popolo e dovesse essere amministrato nel suo
> esclusivo interesse. Il saggio poundiamo (tradotto da Andrea
> Colombo e curato da Luca Gallesi) è un richiamo per riscoprire due
> figure ingiustamente cancellate dalla storia, ma, in senso più
> ampio, è un monito per destare interesse sulla ricerca della vera
> cultura e non sul suo surrogato imposto dalla dilagante
> speculazione: «Il pensier di come l’America sarebbe / Se i classici
> circolassero di più / Mi toglie il sonno».
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